con la sentenza n.29731/17 questa sentenza la sezione penale della suprema corte ha confermato la condanna con la quale era stata dichiarata la responsabilità amministrativa dell’impresa ex art.25 septies, comma 3, d.lgs.231/01 in relazione al reato di lesioni colpose commesso dal legale rappresentante della stessa, nell’interesse obiettivo e comunque a vantaggio della società avendo quest’ultima ottenuto, dalle condotte omissive del predetto, quanto meno un vantaggio in termini di tempo e denaro con conseguenti maggiori utili rispetto a quelli realizzabili attraverso il rispetto della normativa antinfortunistica.
nel caso di specie è stata ravvisata una colpa d’organizzazione consistita nella mancata adozione, in relazione alla specifica ipotesi delittuosa in esame, di un modello di organizzazione e gestione idoneo a prevedere e garantire l’adempimento di tutti gli obblighi previsti dalla normativa in materia di salute e sicurezza.
quella citata è solo una delle tante sentenze che dimostra come la giurisprudenza di legittimità sia ormai consolidata (tra le più recenti cass. pen. n.25550/17, n.23089/17) nel ritenere fondamentale la stesura ed il costante aggiornamento di modelli organizzativi idonei a prevenire la commissione di reati a vantaggio dell’ente stesso, sia in relazione alle violazioni delle norme antinfortunistiche come nel caso di specie, sia in relazione a tutti i possibili reati presupposti previsti dalle disposizioni del d.lgs.231/01.
imprenditore avvisato mezzo salvato.