Cos’è 

Il così detto “Bonus Verde” consiste in una detrazione pari al 36% delle spese documentate e sostenute negli anni 2021, 2022, 2023 e 2024 per i seguenti interventi:

  1. sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni;
  2. realizzazione di impianti di irrigazione;
  3. realizzazione di pozzi;
  4. realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

Tra le spese per cui è ammessa la detrazione sono comprese anche quelle di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi sopra elencati.

Chi può beneficiarne

Possono beneficiare della Bonus-Verde i contribuenti che possiedono o detengono l’immobile sul quale vengono eseguiti i predetti interventi, ossia: il proprietario o comproprietario dell’immobile, il nudo proprietario, il titolare di un diritto reale di godimento sull’immobile (come ad esempio l’usufruttuario), il comodatario, il locatario, gli imprenditori individuali e le società di persone per gli immobili non rientranti tra i beni strumentali o merce.

Hanno inoltre diritto alla detrazione, purché sostengano le spese e le fatture siano a loro intestate anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento, il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge; il convivente; il promissario acquirente, purché sia stato immesso nel possesso del bene ed esegua gli interventi a proprio carico e a condizione che il preliminare sia stato registrato.

Come funziona

La detrazione del 36% spetta con riguardo a spese documentate per un ammontare complessivo non superiore a € 5.000,00 per unità immobiliare ad uso abitativo ed è ripartita in 10 quote annuali costanti e di pari importo a partire dall’anno in cui sono state sostenute le spese.

La detrazione si applica anche alle spese sostenute per interventi effettuati sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali fino ad un importo massimo complessivo di € 5.000,00 per ciascuna delle unità ad uso abitativo che compongono il condominio. In tale ipotesi la detrazione spetta al singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.

Per poter beneficiare della detrazione è necessario che i pagamenti siano effettuati con strumenti idonei a consentire la tracciabilità delle operazioni (assegni, bonifici e carta di credito).

Related Posts

Calendario Corsi Live

Nessun evento trovato!

Archivio